My delicious Pizzas! :)

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Buffalo Mozzarella Cheese Pizza & Four Cheese Pizza.

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Il Sedano Rapa

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Oggi ho scoperto e provato questo ortaggio ed è stata una vera e propria rivelazione! Il Sedano Rapa è semplicissimo da cucinare, può essere preparato in mille modi diversi ed ha un sapore dolce, aromatico e intenso .. tutto questo unito ad eccellenti proprietà nutritive e pochissime calorie! Cosa si può volere di più in cucina 🙂

Al seguente link troverete tante informazioni utili (generalità botaniche, valori nutrizionali, proprietà diuretiche e disinfettanti, ecc). Io l’ho usato per preparare una zuppa, ma gli impieghi sono davvero infiniti!
http://www.my-personaltrainer.it/benessere/sedano-rapa.html

Noci: Proprietà e Benefici

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La noce, oltre a contenere fosforo, calcio, ferro e potassio, è il frutto più ricco di zinco e rame, elementi che solitamente attingiamo dalla carne; motivo per cui le noci sono particolarmente indicate in una dieta vegetariana. Sono un frutto oleoso e di conseguenza ricco di sostanze nutrienti; il loro potere calorico è molto alto, si pensi che ogni 100 grammi di noci fornisce 580 kilocalorie circa. Tra le vitamine sono presenti la A, B1, B6, F, C e P; infine sono molto ricche di grassi polinsaturi che aiutano a combattere l’LDL, meglio conosciuto come colesterolo “cattivo”.

Proprietà curative e benefici delle noci:
Secondo una ricerca americana le noci, oltre ad essere ipercaloriche hanno proprietà antitumorali, in particolare il loro consumo regolare previene l’insorgere del tumore al seno, questo grazie alla abbondante presenza di acidi grassi omega3, oltre ad un alto contenuto di antiossidanti. Grazie alla presenza di acido alfa-linoleico, hanno anche proprietà digestive e diuretiche. La vitamina E, caratterizzata da spiccate proprietà antiossidanti, è in grado di tenere sotto controllo i pericolosi effetti dei radicali liberi tanto temuti. Rilevante anche la presenza di un aminoacido essenziale, chiamato arginina, molto importante per la salute delle nostre arterie; infatti l’arginina fornisce alle pareti delle arterie il nitrossido, una sostanza in grado di combattere e prevenire l’arteriosclerosi. Diversi studi hanno inoltre dimostrato che il regolare consumo di noci contribuirebbe ad abbassare notevolmente il rischio di sviluppare una coronaropatia.
Infine, oltre ai benefici sopra descritti possiamo affermare che le noci hanno ulteriori proprietà: antianemiche, drenanti, energetiche, lassative, nutrienti, rimineralizzanti, vermifughe

Le noci non possono essere conservate a lungo in quanto sono soggette ad irrancidimento e perché con il passare del tempo tendono ad aumentare la loro oleosità; per questi motivi le noci devono essere consumate fresche al fine di non diminuire la loro digeribilità. Il periodo di raccolta è in autunno, precisamente da metà settembre a fine ottobre. Possibilmente, visto il loro alto potere energetico e calorico è sconsigliato consumarle al termine di un pranzo abbondante

L’elevato potere energetico delle noci può rappresentare un elemento molto interessante per chi svolge attività sportiva. E’ interessante sottolineare come l’arginina, prima citata, ha la capacità di dilatare i vasi sanguigni che portano il sangue ricco di sostanze energetiche ai muscoli, oltre naturalmente all’ossigeno, migliorando di conseguenza le prestazioni fisiche.

Fonte: http://www.mr-loto.it/noci.html

Lo sapevate che il Riso Basmati ha pochi grassi :) !?

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Il riso Basmati, il cui nome significa “Regina di fragranza”, è una varietà di riso a grana lunga, famoso per la sua fragranza di sandalo e il suo sapore delicato.

Da cent’anni è coltivato in India e Pakistan; la sua caratteristica distintiva è la forma allungata dei chicchi che, una volta cotti, raddoppiano la loro lunghezza e mantengono intatta la loro consistenza.

Il Riso Basmati è alleato della salute grazie al suo basso apporto di grassi.

In cucina:
Indicato come contorno o per un esotico primo piatto.

Il radicchio si fa giovane

E’ ormai provato. Il radicchio previene le malattie dell’invecchiamento e ha anche notevoli proprietà depurative, diuretiche, toniche e lassative grazie alla sua particolare composizione. Ha un originale sapore dolce amaro ed è ricco di sostanze utili all’organismo quali i sali minerali e le vitamine e contiene, inoltre, i polifenoli, coloranti naturali, in questo caso di rosso come le anticianidine e antocianine. Il radicchio è stato per secoli il cibo povero delle campagne venete, infatti, mentre i Dogi consumavano pasti luculliani, i contadini cuocevano le verdure rosse ed amarognole delle loro campagne inventando piatti che oggi vengono riscoperti. In realtà l’utilizzo della specie spontanea del radicchio risale addirittura ai tempi di Plinio il Vecchio (29 – 79 A.C.) che nel ‘Naturalis Historia’ cita la lattuga veneta attribuendole proprietà depurative. In antichità era usato come medicamento, soprattutto per curare l’insonnia, infatti, sembra che abbia anche proprietà sedative. I caratteri della specie primitiva si sono modificati nel tempo fino ad arrivare al prodotto perfetto che è oggi il radicchio rosso e che solo nella zona di Treviso trova la terra e le condizioni ideali per la sua produzione.
Parliamo delle sue proprietà coni nutrizionisti di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

E’ vero che il radicchio ha notevoli proprietà?
“Assolutamente sì. Il radicchio è un tipo di verdura molto amata e consigliata dai nutrizionisti perché ha diverse caratteristiche come quelle depurative, diuretiche, toniche e lassative. L’effetto disintossicante e di stimolazione della depurazione dell’organismo dalle tossine (agendo sulle funzioni del fegato) è determinato proprio dal tipico e caratteristico sapore amarognolo di questa verdura che a volte la rende poco piacevole al palato e, quindi, viene consumata insieme ad altri tipi di verdure o cucinata con altri sapori. Tutti questi effetti benefici” spiega Chiara Trombetti “si devono alla sua composizione nutrizionale fatta per il 94% di acqua, di fibre (favolose per la regolazione dell’equilibrio intestinale) e di sali minerali quali potassio, fosforo, sodio, ferro, magnesio, rame, calcio, principi amari, zuccheri, vitamine ed aminoacidi. Il calcio e il ferro, hanno proprietà benefiche per il metabolismo delle ossa e per un miglior equilibrio della pressione sanguigna e la presenza di tutti gli altri sali minerali fa del radicchio un alimento utilizzato in caso di demineralizzazione dell’organismo. Le sostanze amare, poi, stimolano i succhi gastrici che facilitano la digestione, la secrezione della bile e l’eliminazione dell’urina e il buon apporto di cellulosa lo rende un ottimo rimedio per la stitichezza. Gli zuccheri in esso contenuti, infine, non vengono digeriti dallo stomaco, ma dal colon, quindi, grazie ai suoi principi attivi ed alla sue proprietà antiossidanti, servono a contrastare l’insorgere di tumori in questa parte dell’intestino”.

E la proprietà antinvecchiamento?
“Il radicchio ha anche un buon apporto di vitamine come la vitamina B, la C, la K e la P e proprio questo ottimo rapporto tra elementi a effetto antiossidante quali l’acido folico, il calcio e il potassio, i principi depurativi e disintossicanti e la presenza dei polifenoli, creano un insieme di benefici che lo rendono un alimento antiossidante, in grado di prevenire l’invecchiamento precoce”.

E per quanto riguarda le malattie cardiovascolari?
“Le verdure rosse devono il loro colore agli antociani (polifenoli che hanno proprietà antinfiammatorie, antiallergiche ed antivirali), sostanze molto utili al mantenimento della salute dei vasi sanguigni a loro volta implicati nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, in particolare proteggono dalla cardiopatia ischemica. Inoltre, si tratta di un alimento che ha solo 13 calorie per etto e risulta, pertanto, essere molto utile anche in un regime dietetico ipocalorico e, come tutte le verdure, dà un senso di sazietà precoce”.

A cura di Lucrezia Zaccaria

Fonte: http://www.humanitasalute.it/dieta-e-alimentazione/4258-il-radicchio-si-fa-giovane

Curry: le spezie benefiche per il cervello e non solo

Il curry è una miscela di spezie pestate nel mortaio di origine indiana ma ormai diffusa in tutto il mondo. Dal caratteristico sapore piccante, il curry è usato per insaporire numerosi piatti, e non solo quelli tipici della cucina indiana, come il pollo al curry o il riso al curry ma anche verdure, pesce e dolci. Ne esistono diverse varianti, ma la ricetta classica del curry comprende pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, ma anche chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco e peperoncino.

Coltivazione

Tra le spezie che compongono il curry la curcuma è coltivata prevalentemente in regioni a clima tropicale con temperature comprese tra 20 °C e 35 °C e con elevata piovosità. Il cumino, invece, richiede un’estate lunga e calda, che duri 3-4 mesi, con temperature diurne intorno ai 30 °C, tollera la siccità, e viene coltivato prevalentemente nei climi mediterranei. Il peperoncino, infine, può essere coltivato ovunque e con qualsiasi clima, anche sul balcone di casa.

Proprietà alimentari

Grazie alla somma delle proprietà di tutti i suoi ingredienti il curry stimola la digestione, diminuisce il metabolismo e disinfetta l’intestino. In particolare, alcuni studi hanno dimostrato che la curcuma, spezia regina del curry, ha il potere di rallentare la crescita del tumore della prostata. Questa spezia, inoltre, grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie sarebbe utile anche contro l’Alzheimer attivando il sistema immunitario contro le placche che devastano il cervello delle persone affette da questa malattia. Il curcumino, il pigmento giallo contenuto nel curry, è infatti un potente rimedio contro la morte neuronale e l’invecchiamento cerebrale.

Lo sapevi che…

La parola curry è europea e deriva dal nome “tamil cari”, che significa “salsa, zuppa” e fu usato per la prima volta dagli inglesi per indicare i piatti preparati con la miscela di spezie indiane. In realtà quello che noi occidentali conosciamo come curry in India si chiama “masala”.

Fonte: http://cucina.excite.it/curry-le-spezie-benefiche-per-il-cervello-e-non-solo-N114806.html